Eleuteroccocco e Rodiola: un aiuto naturale per recuperare l’energia psico-fisica
Esistono momenti della vita di ognuno in cui si ha bisogno di un aiuto esterno per recuperare l’energia psicofisica. Capita a seguito di tempi prolungati di superlavoro, di stress, di somatizzazione dell’ansia, ma anche dopo periodi in cui l’organismo ha sofferto di problemi organici o malattie.
L’indebolimento psico-fisico colpisce più frequente le donne, anche in età giovanile, e si manifesta con ansia, calo della memoria, delle prestazioni mentali in genere e scarsa voglia di fare le cose.
Una condizione che può compromettere il normale svolgimento delle attività quotidiane e che necessita pertanto di un supporto adeguato.
Un aiuto può venire anche dalla natura ed in particolare dall’eleuteroccocco e dalla rodiola, due piante provenienti dalle regioni fredde che si caratterizzano rispettivamente per un’azione energizzante e tonica.
L’Eleuteroccocco (Eleutherococcus senticosus), noto anche come Ginseng Siberiano, è una pianta originaria della Siberia e della Mongolia di cui viene utilizzata soprattutto la radice. Cresce spontaneamente nel sottobosco e si distingue per avere la parte aerea ricoperta di spine flessibili, le foglie suddivise in 5 foglioline più piccole a forma di elisse e fiori giallastri (nella pianta femmina) o viola (nella pianta maschio).
Si caratterizza per essere ricca di eleuterosidi, composti chimicamente molto complessi e di composti fenilpropanici, lignani, cumarine, polisaccaridi, steroli e zuccheri sia semplici sia complessi.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato effetti positivi dell’assunzione di eleuterococco nel migliorare la resistenza allo stress e nello stimolare l’attenzione e la concentrazione migliorando le performance mentali. In passato sono anche stati fatti studi su cosmonauti, che ne hanno dimostrato l’efficacia nell’incrementare la resistenza alla fatica, al freddo e alle malattie.
La Rodiola (Rhodiola rosea) è una pianta appartenente alla famiglia delle crassulaceae che ha origine nelle regioni nordeuropee, in particolare Scandinavia, e nella zona nord-ovest della Russia, dove forma notevoli estensioni a tappezzare il terreno.
Nota anche con il nome popolare di “radice d’oro” si distingue per avere dei fiori gialli con una profumazione simile a quella della rosa. Nella trazione dei popoli freddi veniva utilizzata soprattutto per la realizzazione di infusi per aiutare l’organismo a sopportare i disturbi dovuti al grande freddo.
Si caratterizza per essere ricca di acidi organici, olio essenziale, beta sitosterolo, tannini di tipo prevalentemente pirogallico e flavonoidi. La rodiola è nota da tempo fra i popoli nordici per la sua azione tonica psico-fisica. Diversi studi recenti hanno infatti dimostrato che la rodiola accorcia il tempo di recupero muscolare dopo un esercizio fisico, in parte perché aumenta la sintesi di proteine nei muscoli e in parte perché favorisce la penetrazione del glucosio, degli acidi grassi, delle vitamine e dei ali minerali nelle cellule muscolari, favorendone anche l’utilizzo nei processi metabolici cellulari per la produzione di energia. La rodiola inibisce anche l’enzima che trasforma la serotonina e la dopamina in sostanze inattive, aumentando in tal modo i livelli di questi neurotrasmettitori ad azione antidepressiva e psicostimolante del cervello.
Creme caramel all’arancia
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
1 arancia non trattata
150 g di zucchero
mezzo litro di latte
2 uova, un tuorlo
PREPARAZIONE
- Spremete l’arancia, filtratela e misurate 1 dl di succo. Aggiungete 50 g di zucchero e cuocete a fiamma media senza mescolare fino a quando lo sciroppo si addensa e diventa caramello. Versatelo quindi in 6 stampini rotondi a bordi alti del diametro di 8 cm.
- Nel frattempo bollite il latte con la scorza dell’arancia. Mescolate velocemente le uova con lo zucchero rimasto cercando di fare meno schiuma possibile e unite il latte caldo. Filtrate e versate il composto negli stampini.
- Cuocete a bagnomaria in forno preriscaldato a 150° per 50 minuti circa. Quando sono cotti estraete gli stampini dall’acqua, lasciateli raffreddare e poneteli in frigo per almeno un’ora prima di servire.
Insalata di pollo e gamberi
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
350 g di petto di pollo
450 g di code di gamberi
400 g di fagiolini
8 carote baby
4 arance
2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
1 ciuffo di coriandolo fresco
fior di sale, pepe bianco
PREPARAZIONE
- Tagliate il petto di pollo a tocchetti e cuocetelo al vapore.
- Bollite le code di gamberi per un minuto, quindi scolatele e sgusciatele.
- Lessate a parte i fagiolini spuntati, poi scolateli e raffreddateli sotto l’acqua fredda.
- Spremete un’arancia, filtrate il succo e fatelo ritirare della metà a fiamma media. Lasciate raffreddare e aggiungetevi l’acqua di fiori d’arancio, sale e pepe.
- Tagliate al vivo le altre arance, estraete gli spicchi e tagliateli a metà. Spuntate le carotine e affettatele a Julienne.
- Mescolate. Aromatizzate il tutto con il succo d’arancia filtrato e mescolato con l’acqua di fiori d’arancio, sale e pepe.
- Distribuite i fagiolini sul fondo dei piatti, versatevi sopra il pollo mescolato con i gamberi, le carote e le arance a tocchetti. Aromatizzate con il succo d’arancia e cospargete con le foglie di coriandolo tagliate con un paio di forbici.
Flan di asparagi
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
8 pomodori perini
8 asparagi
4 cipollotti
8 foglie di basilico
40 g di panna fresca
2 uova
zucchero semolato
burro
olio extravergine di oliva, sale marino fino, pepe bianco
PREPARAZIONE
- Immergete per un attimo i pomodori in acqua bollente, scolateli, sbucciateli, divideteli a metà ed eliminate i semi. Disponeteli su un tagliere inclinato, salateli e spolverizzateli con un pizzico di zucchero e lasciateli per un’ora a perdere l’acqua di vegetazione.
- Nel frattempo pulite gli asparagi e cuoceteli in acqua bollente salata. Estraeteli dall’acqua e lasciateli intiepidire su un tagliere. Eliminate la parte terminale e fibrosa del gambo, mettete da parte le punte e frullate il resto.
- Tritate i cipollotti, salateli e fateli sudare in 2 cucchiai d’olio. Frullateli quindi con i gambi degli asparagi tagliati a tocchetti, le uova, la panna, sale e pepe.
- Imburrate 4 stampini del diametro di 10 cm circa e versatevi il composto. Cuocete i flan a bagnomaria in forno preriscaldato a 150° per circa 20 minuti (fate la prova dello stecchino)
- Nel frattempo frullate i pomodori con le foglie di basilico e un filo d’olio e cuocete la salsa a fiamma media per qualche minuto.
- Scaldate le punte di asparagi a fiamma media con poco burro. Sformate i flan. Versate la salsa nei piatti, mettete al centro un flan e guarnitelo con due punte di asparago.
Insalata di amaranto e frutti di mare
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
200 g di amaranto
1 kg di cozze
1 kg di vongole veraci
500 g di calamaretti
400 g di code di gamberi sgusciate
3 zucchine
250 g di pomodori datterini
un ciuffo di prezzemolo
uno spicchio d’aglio
il succo di 1 limone
olio extravergine di oliva, sale marino integrale fine, pepe bianco
PREPARAZIONE
Lasciate spurgare le vongole per mezza giornata in acqua salata (30 g di sale marino grosso per litro d’acqua), eliminate quelle che galleggiano e fate aprire le altre a fiamma viva e recipiente coperto, poi estraete i molluschi gettando quelle rimaste chiuse. Ripetete l’operazione con le cozze.
Svuotate i calamari senza spellarli, eliminate gli occhi e il becco in mezzo ai tentacoli, aprite le sacche e incidetele con dei tagli a griglia praticati tenendo la lama del coltello in diagonale. Bolliteli per 5 minuti insieme ai tentacoli. Rosolate in 3 cucchiai d’olio lo spicchio d’aglio tritato con metà del prezzemolo. Prima che prendano colore unite i calamari sgocciolati, le code di gamberi e saltate il tutto per un minuto. Spuntate le zucchine, affettatele sottili nel senso della lunghezza, cuocetele sulla griglia e tagliatele a tocchetti in diagonale. Cuocete l’amaranto al dente, scolatelo e lasciatelo raffreddare, quindi conditelo con olio, il prezzemolo rimasto tagliuzzato con le forbici, il succo di limone e regolate di sale e pepe. Distribuitelo sul fondo di un vassoio da portata e versatevi sopra il pesce mescolato con i pomodorini tagliati a metà e le zucchine.
Terrina fredda di tacchino ai fagiolini
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
700 g di coscia di tacchino
1 carota, 1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo, 3 rametti di timo, 1 foglia di alloro
4 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe nero in grani
350 g di fagiolini
3 uova
3 fogli di colla di pesce
sale marino integrale
PREPARAZIONE
- Lessate la coscia di tacchino in acqua bollente salata con tutti gli aromi, eliminando via via la schiuma che si forma in superficie. A fine cottura (sarà necessaria circa un’ora e mezza) estraete la carne, eliminate pelle e ossa e tagliatela a tocchetti. Mettete da parte la carota e filtrate il brodo, poi fatelo ritirare fino a ottenerne 6 dl.
- Lessate i fagiolini al dente. Rassodate le uova in acqua bollente per 8 minuti, sgusciatele e affettatele.
- Fate ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda per 5 minuti, strizzatela bene e scioglietela in 5 cucchiai di brodo bollente, quindi aggiungetela al brodo freddo rimasto. Incorporatene un terzo alla carne.
- Riempite una terrina a cassetta: alternate strati di carne a fagiolini e uova, versate sopra alla verdura qualche cucchiaiata di gelatina e disponete sulla superficie la carota affettata sottile nel senso della lunghezza. Coprite con un ultimo strato di gelatina rimasta e trasferite la terrina in frigo a solidificare per almeno 4 ore.
Torta alle albicocche
INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE
400 g di albicocche
150 g di burro
100 g di zucchero semolato
2 uova
90 g di farina
80 g di fecola di patate
3 cucchiai di panna
30 g di mandorle a lamelle
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di zucchero al velo
PREPARAZIONE
- Montate il burro con 100 g di zucchero, quando è diventato chiaro e spumoso unite le uova, la panna e infine incorporate la farina setacciata con la fecola di patate e il lievito.
- Versate metà composto in una teglia del diametro di 24 cm foderata di carta a forno, distribuitevi sopra le albicocche snocciolate e tagliate a spicchi e coprite con il composto rimasto. Cospargete di mandorle e cuocete in forno preriscaldato a 175° per 45 minuti circa.
- Sformate, lasciate raffreddare e spolverizzate di zucchero al velo.