Inverno: come rinforzare le difese immunitarie
Durante la stagione invernale bambini e anziani, soprattutto, rischiano di ammalarsi per il freddo intenso che, causando l’abbassamento delle difese immunitarie, espone a malattie ed aggressioni virali, batteriche, fungine, etc. L’alterazione dei meccanismi di difesa determina l’incapacità da parte dell’organismo di rispondere adeguatamente e quindi di proteggersi dall’attacco di fattori esterni nocivi. Come conseguenza del deficit della risposta immunologica si verifica anche una maggiore suscettibilità alle infezioni cutanee e mucose, come stomatite aftosa ricorrente, Herpes simplex recidivante, verruche cutanee, candidosi, etc.
COME RINFORZARE LE DIFESE IMMUNITARIE
La risposta immunitaria può essere potenziata grazie all’azione di alcune sostanze particolarmente utili nella difesa attiva dell’organismo. L’utilizzo di tali sostanze può essere indicato in caso di infezioni cutanee e delle mucose, come coadiuvante alle terapie convenzionali, dopo trattamenti prolungati con farmaci, per contrastare una scarsa funzionalità del sistema immunitario e la maggior predisposizione alle infezioni. L’assunzione di tali sostanze è particolarmente utile quando la Dieta giornaliera non è sufficiente a garantire livelli costanti ed ottimali dei suoi componenti vitaminici ed antiossidanti, la cui carenza causa anomalie delle membrane cellulari.
ALCUNI SOSTANZE UTILI:
- ACIDO ALFA LIPOICO, un ottimo antiossidante
- SELENIO, rappresenta un elemento chiave nella difesa contro le infezioni virali
- CURCUMA LUNGA, pianta tropicale originaria dell’India, è un’erba perenne della famiglia dello zenzero. La parte utilizzata è rappresentata dal rizoma. I suoi principali costituenti sono olio essenziale, amido, curcuminoidi (curcumina).
- LENTINUS EDODES (FUNGO SHITAKE), molto rinomato in Cina ed in Giappone sin dall’antichità come rimedio per il benessere dell’organismo. Risulta composto da proteine, grassi (soprattutto acido linoleico), carboidrati, fibre solubili ed insolubili, minerali e vitamine B2 e C.
- GRIFOLA FRONDOSA FUNGO MAITAKE: è un tipo di fungo molto raro che cresce nella regione Nord orientale del Giappone.
- ASTRAGALUS MEMBRANACEUS BUNG. RADICE ASTRAGALO ORIENTALE, pianta molto usata nella medicina cinese come tonico e rinforzante dell’energia vitale.
- UNCARIA TORMENTOSA WILLD DC CORTECCIA GIALLA UNCARIA: liana tipica della foresta amazzonica. La parte utilizzata è rappresentata dalla corteccia gialla in quanto più ricca di principi attivi rispetto agli altri tipi bianca e rossa.
- WITHANIA SOMNIFERA DUNAL RADICE WITHANIA: è una pianta molto conosciuta denominata anche Ginseng indiano. La parte utilizzata è rappresentata dalla radice.
Integratori e benessere cutaneo in inverno
In alcuni periodi dell’anno e con determinate condizioni climatiche, la pelle può alterarsi. Il principale responsabile delle alterazioni cutanee, che poi portano a secchezza, sensazione di “pelle che tira”, è lo sbilanciamento idrolipidico degli strati cutanei più esterni.
Ripristinare l’idratazione della pelle è estremamente importante anche nei casi di semplice secchezza cutanea.
L’integrazione nutrizionale può intervenire positivamente sulla secchezza cutanea grazie all’assunzione di collagene idrolizzato arricchito di aminoacidi, come glicina, acido glutammico, lisina, prolina e valina, che incrementano significativamente il grado di idratazione cutanea, stimolando sistemi enzimatici preposti alla sintesi di PCA (acido pirrolidon carbossilico), uno dei più rappresentativi componenti del fattore di idratazione naturale (NMF) della pelle.
L’integrazione con acidi grassi polinsaturi (PUFA) consente di ripristinare la funzionalità delle membrane cellulari laddove vi sia carenza di PUFA dovuta a malassorbimento lipidico, ridotta produzione degli stessi, legati all’età, a diete non equilibrate, a danno indotto dai radicali liberi. La funzione delle membrane cellulari viene meno in relazione alla perdita di fluidità delle stesse, cui consegue una serie di condizioni come ad esempio difettosa funzione di barriera o incremento della desquamazione.
L’assunzione di valina, leucina e isoleucina, precursori degli acidi della serie omega 6, ne ottimizza la sintesi; con le medesime finalità è prezioso il contributo della vitamina F, che è composta da un pool di acidi grassi essenziali; a propria volta, le vitamine C, E, betacarotene, biotina, gruppo B possono svolgere indirettamente una funzione positiva a carico dell’idratazione cutanea.
La più recente acquisizione in materia di idratazione è rappresentata dalla possibilità di introdurre in un integratore nutrizionale le ceramidi (in particolare del riso) che hanno mostrato una spiccata azione idratante.
Anche l’uso di antiossidanti risulta importante, se non addirittura essenziale, in relazione al positivo ruolo di supporto alle difese fisiologiche dell’organismo in caso di stress ossidativo.
La pelle, seppur fisiologicamente attrezzata a controbilanciare questo esubero di radicali, necessita di un aiuto esterno, poiché spesso i sistemi biologici non riescono a far fronte alla necessità.
Gli antiossidanti hanno dimostrato di saper esercitare un evidente ruolo benefico per la pelle. Essi rappresentano una classe molto eterogenea di sostanze funzionali: includono, infatti, vitamine, minerali, aminoacidi essenziali, tutte dotate della specifica proprietà, tra le altre, di combattere i radicali liberi.
Tra gli antiossidanti più frequentemente utilizzati nella formulazione di integratori orali ricordiamo: vitamina C, vitamina E, coenzima Q10, acido lipoico, bioflavonoidi, carotenoidi (betacarotene, astaxantina, licopene).
Uno tra i più significativi esempi di bioflavonoidi è il Pycnogenolo, che si annovera tra gli antiossidanti più innovativi. Costituito da procianidine estratte dalla corteccia del pino marittimo francese, è tra i più potenti antiossidanti in grado di ripristinare e prolungare la durata di vitamina C ed E. I carotenoidi costituiscono un’importante famiglia (oltre 600 sostanze) di antiossidanti presenti come pigmenti naturali nei vegetali a foglia verde, in quelli il cui colore va da rosso a giallo/arancio e alcuni frutti di mare e pesci. Numerosi studi condotti sulle proprietà biologiche dei carotenoidi hanno evidenziato l’efficacia antiossidante. Il licopene, carotenoide non prodotto dall’organismo, estratto dal pomodoro, è uno dei più efficaci antiossidanti. Contrasta l’assottigliamento dell’epidermide e l’ispessimento dello strato corneo. Protegge il collagene e l’acido ialuronico e ne stimola la produzione.
E’ utile anche l’apporto di fosfolipidi della soia che mantengono la fluidità e l’integrità delle membrane biologiche. L’N-acetilglucosammina, precursore dell’acido ialuronico, di cui risulta più biodisponibile, eserciterebbe un rimarchevole effetto idratante grazie alla capacità di migliorare il trofismo del derma e, quindi, la sua funzione di sostegno. Il miglioramento del grado di idratazione della pelle rappresenta una condizione essenziale per il conseguimento del benessere cutaneo. Infine l’acido ialuronico (HA) agisce come emolliente della cute umana “dall’interno”. Si utilizzano 35-45 mg/dose di acido ialuronico a basso peso molecolare (preferibilmente tra 50.000 e 200.000 Dalton), in grado di essere assorbito oralmente attraverso integratori alimentari.
Esiste una complementarietà tra integratori alimentari e prodotti dermocosmetici topici. Si tratta di sinergie d’effetto tra sostanze funzionali applicate localmente, là dove il problema fa la sua comparsa, ed altre agenti dall’interno finalizzate alla correzione di una carenza a monte, o per ripristinare funzioni o condizioni alterate cutanee.
Il ruolo degli integratori sta oggi diventando via via sempre più importante in ambito dermocosmetologico. Tale ruolo è giustificato in parte dall’esigenza di praticità, ma soprattutto dalla convinzione sempre più radicata che si possa apparire più “belli” e sani fuori solo se si provvede adeguatamente alle esigenze che l’organismo presenta “dentro”.
Mariuccia Bucci, Dermatologo.
Bellezza e benessere a portata di mano… anche in inverno
Con l’arrivo della stagione invernale fanno la loro comparsa basse temperature, vento gelido, umidità o eccessiva secchezza: tutti fattori che, con l’inquinamento e l’esposizione ai raggi UV, aggrediscono la pelle di grandi e bambini – soprattutto quella del viso e le labbra – e i capelli, con il risultato di avere alla fine della giornata una cute secca, screpolata, ruvida, opaca. Questo succede perché il film idrolipidico e lo strato corneo, cioè quello più superficiale dell’epidermide, prime barriere contro le aggressioni esterne, sono sottoposti in questo periodo a notevoli e continui stress ambientali. Qual’è il meccanismo? Ricordiamo che proprio a livello dello strato corneo si verifica la produzione del “fattore di idratazione naturale” della pelle (NMF, ovvero “natural moisturizing factor”), un insieme di sostanze tra cui aminoacidi e zuccheri, cui vanno ad aggiungersi sali minerali, acido lattico e urea, prodotti dalla sudorazione; l’ “NMF” svolge un ruolo molto importante per il mantenimento dell’idratazione della cute, ma questa capacità diminuisce via via che le temperature si abbassano. Inoltre il freddo, determinando un diminuzione della temperatura corporea, induce ad un conseguente aumento del livello di evaporazione dell’acqua presente sulla superficie cutanea. L’epidermide quindi si disidrata, si screpola, si arrossa. Per riportare la cute alle condizioni ottimali è necessario seguire tre regole: pulizia, idratazione e nutrimento. Anche l’alimentazione può aiutare a contrastare l’azione del freddo e difendere la pelle: una Dieta ricca di frutta e verdura di stagione introduce il necessario apporto di vitamine e sali minerali; di grande aiuto anche il pomodoro, l’uva e la mela, rispettivamente ricchi di licopene, resveratrolo e floretina, potenti antiossidanti naturali. Queste preziose sostanze possono essere assunte anche attraverso un’integrazione alimentare mirata, utile a coadiuvare l’abituale Dieta alimentare e il benessere dell’organismo. Per facilitare l’idratazione ricordarsi infine di bere molta acqua – almeno un litro e mezzo al giorno – anche se non si sente lo stimolo della sete. Oltre all’alimentazione, gli alleati tradizionali per la bellezza e la salute del viso sono i prodotti idratanti, che devono soprattutto reintegrare la miscela presente naturalmente sull’epidermide; il fondotinta può essere utile, soprattutto se dotato di adeguato filtro solare. Anche le labbra sono particolarmente delicate e vanno costantemente protette. Per evitare screpolature, via libera a rossetto e burrocacao, il cui utilizzo quotidiano garantisce labbra morbide e difese. Gli esperti consigliano di dedicare tutti i giorni almeno dieci minuti alla pulizia e all’idratazione di guance, mento e fronte. La detersione della pelle va fatta con latte detergente e tonico, quindi purificare con un gel esfoliante e idratare con una crema specifica adatta alle caratteristiche cutanee. In questo periodo in particolare può essere utile aggiungere al trattamento abituale per l’idratazione un emolliente a base di calendula e camomilla, dalle proprietà lenitive e riepitelizzanti. In casi di arrossamenti e bruciori, un ottimo rimedio per bambini e anziani è invece rappresentato dall’olio di germe di grano; un piccolo quantitativo applicato prima di uscire consente di affrontare senza timore le avversità climatiche. Leggi anche Il consiglio dell’esperto
I probiotici, validi alleati per aiutare a combattere gli stati di raffreddamento
Le rapide variazioni di temperatura a cui siamo esposti durante l’inverno, favoriscono raffreddamenti che portano a stati di alterazione e malessere. E’ possibile mantenere il nostro benessere anche nei mesi più freddi dell’anno e far fronte a questi stati influenzali grazie all’alimentazione e ad uno stile di vita sano e equilibrato.
Un aiuto per combattere gli stati di raffreddamento è offerto dai “batteri buoni”. L’azione dei probiotici non si limita infatti alla più conosciuta funzione sull’intestino, ma il loro consumo regolare rappresenta un valido alleato per stimolare le difese immunitarie. Il consumo di probiotici incide sulla presenza e la gravità dei sintomi e il sistema immunitario è più protetto dalle infezioni in coloro che assumono probiotici rispetto a coloro che assumono un placebo. L’impiego dei probiotici in questa area della salute si prospetta quindi come particolarmente interessante (Corthesy et al., 2006; Lomax & Calder, 2009)*.
In età pediatrica i dati ottenuti suggeriscono che i probiotici possono rappresentare un mezzo sicuro per ridurre il rischio di otiti medie acute precoci ed il ricorso ad antibiotici per le infezioni respiratorie ricorrenti durante il primo anno di vita. Mentre, in età adulta, viene evidenziata una riduzione della durata degli episodi di Raffreddore di almeno due giorni, e della severità dei sintomi, tra i soggetti che avevano assunto il probiotico rispetto a quelli che avevano assunto placebo**.
Gli alimenti ed integratori con probiotici possono quindi essere un’utile risorsa che la natura mette a disposizione per favorire il benessere e aiutare a combattere gli stati di raffreddamento che costringono a letto tante persone durante i mesi invernali.
* Contenuti scientifici tratti da *Dossier Scientifico su probiotici e prebiotici, a cura di Franca Marangoni e Andrea Poli, NFI scaricabile da questo sito **Probiotici e salute – stato dell’arte basato sulle evidenze, redatto da NFI
Crostata alle castagne con ricotta e ganache al cioccolato
INGREDIENTI PER 6/8 PERSONE
100 g di farina bianca tipo 00
100 g di farina di castagne
100 g di burro
120 g di zucchero di canna
2 tuorli
sale
4 cucchiai di marmellata di castagne
200 g di ricotta vaccina
50 g di mandorle macinate
1 cucchiaio di miele di castagno
200 g di cioccolato fondente
2 dl di panna fresca
PREPARAZIONE
1. Montate il burro con lo zucchero, quindi unitevi i tuorli, una presa di sale e le farine setacciate insieme. Formate una palla, avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti e passatela in frigo per mezz’ora.
2. Stendete la pasta frolla allo spessore di circa 3 mm, e foderatevi una teglia di 24 cm di diametro, copritela con un foglio di carta d’alluminio e distribuitevi sopra 2 manciate di legumi secchi.
3. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti. Estraete la teglia, eliminate l’alluminio con i legumi e cuocete ancora il guscio di frolla per qualche minuto, quindi estraetelo e lasciatelo raffreddare prima di sformarlo su una gratella da dolci.
4. Coprite il fondo di frolla con la marmellata di castagne e distribuitevi sopra la ricotta mescolata con le mandorle e il miele. Coprite la torta con pellicola per alimenti e mettetela in frigorifero.
5. Nel frattempo sciogliete il cioccolato con la panna a fiamma media, fate raffreddare e montate il composto con le fruste elettriche. Estraete la torta dal frigo, eliminate la pellicola, versate la ganache di cioccolato sulla ricotta e livellatela bene con una spatola.
Rotolo di faraona con patatine novelle e verdurine al vapore
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
una faraona disossata
1 porro
1 uovo
20 g di burro
400 g di patatine novelle
un mazzo di carote novelle
8 zucchine baby
mezzo limone
10 steli di erba cipollina
olio extravergine di oliva, sale, pepe bianco
PREPARAZIONE
- Affettate sottilmente la parte bianca del porro e fatela sudare in metà del burro. Nel frattempo preparate una frittatina con l’uovo, sale e pepe.
- Stendete la faraona disossata sul piano di lavoro appoggiandola dalla parte della pelle. Salate e pepate la carne, quindi distribuitevi sopra il porro e coprite con la frittata. Arrotolate e legate la faraona con refe incolore da cucina.
- Rosolate il rotolo da tutti i lati, quindi abbassate la fiamma e cuocetelo a recipiente coperto bagnando via via con poco brodo bollente fino a quando è cotto.
- Spazzolate le patatine sotto l’acqua corrente. Eliminate le foglie delle carote lasciando attaccati alla radice 2 cm di gambo e sbucciatele con un pelaverdure. Spuntate le zucchine. Cuocete le verdure al vapore aggiungendo le zucchine 10 minuti dopo le altre verdure.
- Emulsionate con una piccola frusta il succo di limone con 6 cucchiai d’olio, sale e pepe, quando la citronnette si è addensata aggiungete l’erba cipollina tagliata a rondelline con un paio di forbici.
- Eliminate il refe e affettate il rotolo, trasferite la carne su un vassoio e versatevi sopra il sugo. Servitela con la verdura al vapore accompagnata dalla citronnette all’erba cipollina.
Goulash di soia con polenta
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
250 di farina di mais
mezzo litro di brodo vegetale
150 g di bocconcini di soia
un peperone verde
un peperone giallo
2 porri
uno spicchio d’aglio
peperoncino piccante in polvere
un barattolo di 400 g di pomodori pelati
olio extravergine di oliva, sale
PREPARAZIONE
- Portate a ebollizione 1 litro d’acqua salata in un paiolo di rame, quindi togliete il recipiente dal fuoco e versatevi a pioggia la farina di mais mentre mescolate con una frusta. Rimettete il paiolo sulla fiamma e mescolate (per questa operazione è comodissimo il paiolo elettrico) per 40 minuti.
- Intiepidite il brodo e fatevi rinvenire i bocconcini di soia, quindi scolateli e comprimeteli delicatamente fra le mani per eliminare il liquido in eccesso.
- Private i peperoni del picciolo, dei semi e delle nervature interne e tagliateli a tocchetti.
- Rosolate i bocconcini di soia in 3 cucchiai d’olio, poi unite la parte bianca dei porri affettata, l’aglio tritato, un pizzico di peperoncino e fate insaporire per qualche minuto.
- Aggiungete i pelati frullati e i peperoni, regolate di sale e pepe e cuocete a fuoco moderato per circa mezz’ora e servite con la polenta.