Burghul ai profumi mediterranei
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
220 g di burghul
300 g di filetto di tonno crudo
250 g di pomodorini ciliegia
4 cucchiai di capperi sott’olio
un grosso mazzo di prezzemolo
2 spicchi d’aglio novello
1 cucchiaino da caffè di origano essiccato
il succo di 2 limoni
olio extravergine ligure, sale marino integrale fino, pepe bianco
PREPARAZIONE
1. Fate rinvenire il burghul in acqua fredda per 2 ore, quindi scolatelo e conditelo con il succo di limone, olio, sale, pepe appena macinato e origano. Lasciatelo riposare mezz’ora in modo che assorba bene il condimento e si ammorbidisca ulteriormente.
2. Nel frattempo tagliate il tonno a dadini. Tritate finemente l’aglio e le foglie di prezzemolo.
3. Mescolate delicatamente il tutto insieme al burghul e versatelo in un vassoio di portata. Distribuitevi sopra i pomodorini tagliati a metà e i capperi sgocciolati. Tenete in fresco fino al momento di servire.
Nota: è possibile sostituire il burghul con lo stesso quantitativo di riso parboiled da cuocere al dente, scolare e raffreddare sotto l’acqua corrente.
Tartara di salmone con panzanella verde
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
600 g di filetto di salmone
400 g di pane raffermo casereccio
100 g di fave sgusciate fresche
1 mazzetto di rucola
4 cipollotti
mezzo peperone verde
2 costole di sedano verde
olio extravergine di oliva ligure, aceto di mele, sale marino fino, pepe bianco
PREPARAZIONE
- Fate rinvenire il pane in acqua fredda addizionata con 4 cucchiai di aceto di mele, quindi comprimetelo delicatamente in modo che esca l’acqua in eccesso, eliminate la crosta e spezzettatelo.
- Trasferitelo in una ciotola e aggiungetevi le fave (se non sono piccole sbucciatele per eliminare la pellicola esterna), i cipollotti tritati grossolanamente, il peperone tagliato a tocchetti, il sedano privato dei filamenti e affettato sottile e la rucola strappata con le mani. Condite con olio, sale, pepe appena macinato e tenete in fresco fino al momento di servire.
- Nel frattempo preparate la tartara tagliando il salmone a dadini piccolissimi. Condite con olio, uno spruzzo di aceto di mele, sale e pepe.
- Dividete la tartara nei piatti individuali e distribuite a lato la panzanella.
Involtini di melanzane
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
2 melanzane viola
400 g di ricotta di pecora
4 cm di radice fresca di zenzero
2 cipolle di Tropea
250 g di pomodori datterini
2 cucchiai di olive taggiasche snocciolate sott’olio
mezzo cucchiaio di capperini di Pantelleria sotto sale
2 rametti di origano fresco
2 cucchiai di semi di girasole sgusciati non salati
olio extravergine di oliva, sale marino, pepe bianco
PREPARAZIONE
- Eliminate il picciolo delle melanzane e affettatele sottili senza sbucciarle. Grigliatele sulla bistecchiera bollente.
- Nel frattempo mescolate la ricotta schiacciata con una forchetta insieme alla radice di zenzero sbucciata e grattugiata. Regolate di sale e pepe, spalmatela sulle fette di melanzana e arrotolatele.
- Dissalate i capperini sotto l’acqua fredda e sgocciolateli bene. Tagliate a metà le cipolle sbucciate, affettatele sottili e rosolatele in 4 cucchiai d’olio. Prima che prendano colore aggiungete i pomodori tagliati a spicchi e poi a tocchetti, le olive e i capperi. Fate insaporire per un minuto e spegnete la fiamma.
- Disponete gli involtini nei piatti individuali, distribuitevi sopra le cipolle e cospargete con le foglioline di origano e i semi di girasole.
Semifreddo allo zabaione con insalata di pesche e mandorle
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
4 tuorli
150 g di zucchero
Marsala
mezzo litro di panna
2 pesche gialle
2 cucchiai di mandorle a lamelle
PREPARAZIONE
- Tostate le mandorle nel forno preriscaldato a 200° fino a quando sono dorate, fate attenzione perché ci vogliono pochissimi minuti.
- Montate i tuorli con lo zucchero, poi incorporatevi 1 dl di Marsala e cuocete a bagnomaria sbattendo continuamente il composto con una frusta fino a quando raddoppia di volume e diventa gonfio e spumoso. Lasciate raffreddare.
- Montate la panna freddissima, quindi incorporatevi lo zabaione, versate in uno stampo a ciambella bagnato di Marsala e mettete a solidificare nel congelatore per una notte.
- Al momento di servire sbucciate le pesche, eliminate i noccioli, tagliatele a spicchi sottili e mescolatele con le mandorle. Immergete per un attimo la parte esterna dello stampo in acqua calda facendo attenzione a non farla entrare nel dolce, sformate il semifreddo su un piatto di portata e riempite il foro centrale con l’insalata di pesche.
Torta salata ai cipollotti, zucchine e fiori di zucca
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
450 g di piccole zucchine col fiore
4 cipollotti
1 rotolo da 230 g di pasta brisé
100 g di ricotta di pecora
200 g di mascarpone
100 g di parmigiano reggiano
4 uova
un ciuffo di prezzemolo
un rametto di menta
olio extravergine di oliva, sale, pepe
PREPARAZIONE
- 1 – Affettate sottilmente le zucchine e i cipollotti e fateli rosolare a fiamma moderata in 3 cucchiai d’olio per circa 15 minuti. Salate, pepate e lasciate raffreddare.
- 2 – Mescolate la ricotta con il mascarpone, il parmigiano, le uova leggermente sbattute, il prezzemolo e la menta tritati, i fiori delle zucchine privati dei pistilli e strappati con le mani, sale e pepe. Incorporate le zucchine.
- 3 – Foderate una teglia del diametro di 24 cm con la pasta brisé srotolata senza staccarla dalla sua carta oleata, versatevi il composto e livellate la superficie.
- 4 – Cuocete in forno preriscaldato a 175° per 45 minuti circa.
Zuccotto ai frutti di bosco
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
3 uova
150 g di zucchero
100 g di farina
1 vasetto di confettura extra di lamponi
1 limone non trattato
500 g di gelato ai frutti di bosco
200 g di gelato allo yogurt
PREPARAZIONE
- 1 – Montate gli albumi a neve con 60 g di zucchero, quindi incorporatevi la farina a pioggia, la scorza di limone grattugiata e i tuorli. Foderate con carta da forno una teglia di cm 20×30 a bordi bassi e versatevi il composto livellandolo bene.
- 2 – Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti circa.
- 3 – Portate a ebollizione 1,5 dl d’acqua con 40 g di zucchero, quindi spegnete, aggiungete il succo del limone e lasciate raffreddare.
- 4 – Sformate il pan di Spagna su un canovaccio cosparso con 1 cucchiaio di zucchero, staccate delicatamente la carta e avvolgete il dolce nel telo. Appena è freddo srotolatelo e spalmatelo di confettura, poi arrotolatelo stretto, avvolgetelo in pellicola per alimenti e fatelo riposare in frigo mezz’ora.
- 5 – Eliminate la pellicola e tagliate il rotolo a fette alte circa mezzo centimetro, spennellatele di sciroppo e utilizzatele per foderare uno stampo da zuccotto.
- 6 – Riempitelo di gelato ai frutti di bosco lasciando una fossetta al centro da riempire di gelato allo yogurt, coprite la superficie con le spirali di pan di Spagna rimaste e spennellatele di sciroppo. Mettete in freezer per almeno un’ora e sformate al momento di servire.
La dieta per la pelle
Con l’estate sono in arrivo le tre famose “S” che minano il benessere della nostra pelle: Sole, Sudorazione, Stress. L’impatto dei raggi UV, l’inquinamento atmosferico, seguiti dai ritmi frenetici a cui siamo spesso sottoposti, sono tra i principali agenti che concorrono alla bellezza delle pelle e che giocano un ruolo fondamentale al suo equilibrio.
Alcune nuove evidenze scientifiche relative al ruolo e alle proprietà benefiche di alcuni gruppi di vitamine e antiossidanti che ci aiutano a mantenere il benessere della pelle. L’aspetto più rilevante dell’integrazione alimentare per la pelle riguarda la fotoprotezione e la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, attraverso sostanze nutrizionali ad azione antiossidante e antiinfiammatori. L’utilizzo di integratori alimentari ad azione antiossidante, e/o in grado di inibire in modo specifico le metallo proteasi di matrice (famiglia di enzimi del gruppo delle proteasi), costituisce infatti una delle più promettenti strategie di prevenzione contro l’invecchiamento cutaneo e la prevenzione di fenomeni degenerativi della pelle, come risulta da numerose ricerche sperimentali.
I primi studi a dimostrare l’efficacia dell’integrazione alimentare per migliorare aspetti estetici e funzionali della pelle risalgono ai primi anni ‘80 e riguardano soprattutto le vitamine, in primis la vitamina C. Essa infatti, oltre a svolgere un’importante azione protettiva antiossidante nei confronti dei radicali liberi indotti dai raggi UV, è in grado di stimolare le fasi della biosintesi del collagene da parte dei fibroblasti del derma umano, e operare così una rigenerazione della matrice cutanea, come dimostrato sin dal 1981 in una studio pubblicato su PNAS1. Tra le vitamine del complesso B, sia la biotina che l’acido pantotenico, sono risultate utili al mantenimento della salute della pelle e degli annessi cutanei (capelli, unghie).
Oggi però i dati più interessanti sull’azione fotoprotettrice e anti-invecchiamento di composti nutraceutici riguardano due categorie di molecole appartenenti al mondo vegetale, i carotenoidi e i polifenoli.
I carotenoidi, gruppo di molecole lipofile di origine vegetale – tra cui licopene, la luteina, la zeaxantina e soprattutto il beta-carotene, una provitamina A – sono efficaci antiossidanti, grazie alla loro azione di scavenger (letteralmente spazzini) di radicali liberi, e numerosi studi hanno evidenziato una correlazione tra una Dieta ricca in carotenoidi e la riduzione di varie tipologie di malattie degenerative dell’invecchiamento cutaneo. Nel 1996 è stato pubblicato uno dei primi studi sull’uomo che dimostrava l’azione fotoprotettrice del beta-carotene assunto oralmente, misurata attraverso la riduzione dell’eritema indotto da esposizione a UV, e della sua capacità di accumularsi nella pelle2. Più recentemente il licopene, un carotenoide particolarmente concentrato nel pomodoro, è stato oggetto di numerosi studi per la sua notevole capacità antiossidante e foto protettiva: pochi mesi fa uno studio pubblicato su British Journal of Dermatology3 ha dimostrato che la somministrazione di tale supplemento (pomodoro concentrato in licopene) per 10 settimane è in grado di ridurre del 40% l’eritema indotta da UV e di stimolare la rigenerazione del collagene.
Altre sostanze di origine vegetale appartenenti al gruppo dei polifenoli, si sono dimostrate in grado di inibire i processi infiammatori cutanei e l’attività delle metallo proteasi di matrice, contrastando così gli effetti del fotoinvecchiamento cutaneo. La curcumina, ad esempio, il pigmento giallo contenuto nel tumerico, attraverso la sua azione antiinfiammatoria e antiossidante, è stata usata con successo in numerosi modelli sperimentali di patologie infiammatorie della pelle, quali la sclerodermia e la psoriasi4.
Molte altre sostanze polifenoliche sono risultate essere in grado di inibire in maniera significativa l’induzione e l’attività delle metalloproteinasi di matrice, come ad esempio, l’Epigallocatechingallato, contenuto nel tè verde5, o l’acido carnosico e il carnosolo estratti dal rosmarino6. Anche le catechine del cacao7, le procianidine dell’uva8 sono in grado di prevenire i danni legati agli UV e di migliorare alcuni parametri funzionali della pelle, quali l’elasticità e l’idratazione.
Oggi non solo i dermatologi e i medici estetici ma anche i nutrizionisti sono sempre più interessati alle potenzialità salutistiche della “dieta per la pelle”.
Nutrire infatti in maniera corretta la pelle e sostenere attraverso un’adeguata integrazione la sua fisiologia rappresenta la frontiera che ha portato alla Nutricosmesi, un nuovo approccio che identifica la possibilità di usare composti contenuti negli alimenti, attraverso la Dieta o specifici integratori, per favorire il benessere e la fisiologia della pelle, supportando quella che viene oramai definita “la bellezza dall’interno”.