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Domande frequenti

Integratori alimentari: vero o falso?

Un decalogo per fare chiarezza e sfatare le fake news

 

  1. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI CURANO LE MALATTIE

FALSO! Gli integratori non hanno una funzione curativa. Il loro scopo principale è quello di avere un effetto metabolico/fisiologico per mantenere in efficienza il nostro organismo, il che vuol dire mantenere sane le persone che stanno già bene.

 

  1. L’EFFICACIA DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI È DIMOSTRATA DA STUDI SCIENTIFICI

VERO! Numerosi studi clinici e pubblicazioni scientifiche internazionali confermano il valore di alcune sostanze nutritive contenute negli integratori per il mantenimento di un buono stato di salute.

Recentemente Integratori & Salute ha pubblicato l’ultima edizione della sua Review Scientifica coinvolgendo un pool di esperti sui temi della nutrizione e della salute, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle scoperte più significative della ricerca sperimentale e clinica sul ruolo degli integratori.

 

  1. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI POSSONO SOSTITUIRE UNA DIETA VARIA ED EQUILIBRATA

FALSO! Nessun prodotto dovrebbe sostituire una dieta sana ed equilibrata, che normalmente è in grado di fornire tutti gli elementi necessari al normale sviluppo e al mantenimento in buona salute dell’organismo. Le indagini indicano tuttavia che tale situazione ideale non trova riscontro pratico per tutte le sostanze nutritive e presso tutti i gruppi di popolazione. Gli integratori possono, quindi, aggiungersi alla dieta in caso di aumentato fabbisogno di alcuni nutrienti, come accade ad esempio in gravidanza per l’acido folico, nella dieta vegetariana per la vitamina B12, o per ottimizzare le funzioni fisiologiche come accade in caso di assunzione di probiotici o di piante ed estratti.

 

  1. PER ACQUISTARE INTEGRATORI ALIMENTARI È NECESSARIA LA PRESCRIZIONE MEDICA

FALSO! Gli integratori alimentari non sono farmaci e sono quindi liberamente disponibili, senza bisogno di una prescrizione. Tuttavia, prima dell’acquisto e dell’assunzione di un integratore, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o il farmacista, che hanno un ruolo importante di mediazione e consulenza, per guidare il consumatore nella scelta dell’integratore più adatto.

 

  1. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI SONO PRODOTTI SICURI

VERO! La sicurezza degli integratori alimentari è garantita dalla normativa nazionale e comunitaria che regola ogni fase, dalla loro produzione alla commercializzazione. Gli integratori sono fonti concentrate di nutrienti o di altre sostanze con effetto nutritivo o fisiologico, le cui modalità di impiego e i relativi livelli massimi sono definiti dalla legislazione europea e nazionale. Gli integratori vengono prodotti seguendo standard rigorosi di gestione della sicurezza alimentare e controllo della qualità, che garantiscono che ogni fase della produzione sia monitorata per prevenire contaminazioni, errori di formulazione e rischi per la salute del consumatore.

 

  1. PER LE DONNE IN GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO ALCUNI INTEGRATORI RISULTANO FORTEMENTE CONSIGLIATI

VERO! Durante la gravidanza e l’allattamento, l’apporto di alcune sostanze nutritive attraverso una dieta corretta può non essere sufficiente per l’aumentato fabbisogno metabolico. In questi casi esistono integratori specifici per compensare tali carenze; di norma sono consigliati dal medico, come nel caso dell’acido folico, che ha un dosaggio raccomandato per le gestanti.

 

7.PER GLI ANZIANI L’USO DI INTEGRATORI PUÒ ESSERE UN SUPPORTO A COMPLEMENTO DELL’ALIMENTAZIONE

VERO! Per quanto riguarda gli anziani, che potrebbero alimentarsi poco a causa di problemi di masticazione o digestivi, potrebbero essere utili integratori ricchi di alcuni nutrienti, indicati nelle linee guida del Ministero della Salute, per garantire un corretto apporto nutrizionale. Inoltre, gli anziani sono un gruppo a rischio di carenza di vitamina D, sia per la mancanza di esposizione alla luce solare, sia per la diminuita capacità di sintesi endogena. Quindi l’assunzione di integratori alimentari potrebbe essere utile per supplire a questa mancanza.

 

  1. GLI INTEGRATORI NON SONO SOTTOPOSTI AD ALCUNA REGOLAMENTAZIONE

FALSO! Anche se gli integratori alimentari non sono farmaci, non vuol dire che chiunque possa venderli e metterci dentro qualsiasi sostanza. Per immettere in commercio un integratore, è obbligatorio notificarne l’etichetta al Ministero della Salute, che svolge a sua volta un’attività di controllo e può richiedere una documentazione supplementare a supporto della sicurezza del prodotto, delle indicazioni salutistiche attribuite e di qualunque altro dato ritenuto necessario per una adeguata valutazione. Inoltre, l’etichetta deve obbligatoriamente riportare tutti gli ingredienti presenti nel prodotto; il nome delle categorie di sostanze nutritive o delle altre sostanze che caratterizzano il prodotto; la dose raccomandata per l’assunzione giornaliera; un’avvertenza a non eccedere le dosi raccomandate per l’assunzione giornaliera ed altre informazioni che consentono un uso corretto e sicuro.

 

  1. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI SONO UTILI PER CHI FA SPORT

VERO! Per chi pratica sport, alcuni integratori risultano essere utili, come ad esempio: proteine, aminoacidi, sali minerali e vitamine, ma vanno scelti in base al tipo di attività e alle reali necessità. Un’alimentazione bilanciata rimane comunque sempre la base per il benessere e la performance sportiva.

 

  1. PROBIOTICI E PREBIOTICI SONO LA STESSA COSA

FALSO! I prebiotici sono fibre non digeribili che fungono da nutrimento per i batteri “buoni” presenti nell’intestino. Stimolano la crescita e l’attività di specifici ceppi batterici, contribuendo a migliorare l’equilibrio del microbiota intestinale. I probiotici sono microorganismi vivi, principalmente batteri e lieviti, che, quando ingeriti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute. Questi microorganismi aiutano a ripristinare e mantenere un microbiota intestinale equilibrato. Tuttavia, in alcuni casi, prebiotici e probiotici vengono combinati per creare prodotti che contengano sia microorganismi vivi (probiotici) sia le sostanze necessarie al loro nutrimento (prebiotici), per un effetto potenziato sulla salute intestinale.

 

 “L’uso di integratori alimentari – commenta la dott.ssa Franca Marangoni – deve essere consapevole e quanto più personalizzato, in base alle esigenze e condizioni fisiologiche individuali. Le linee guida del Ministero della Salute suggeriscono alcune regole fondamentali per un’integrazione sicura ed efficace: 1) Non rinunciare mai a seguire una dieta equilibrata: gli integratori devono essere un supporto, non un’alternativa a un’alimentazione sana; 2) Valutare le reali necessità: prima di assumere un integratore, verificare l’eventuale carenza o fabbisogno aumentato per selezionare, se è il caso, il prodotto più indicato; 3) Non superare le quantità consigliate: l’assunzione eccessiva di alcune sostanze, anche di origine vegetale (considerate generalmente sane perché “naturali”) può avere effetti negativi sulla salute; 4) Leggere sempre l’etichetta: verificare gli ingredienti, le indicazioni e le modalità d’uso per evitare controindicazioni; 5) Chiedere consiglio a un medico o nutrizionista: soprattutto in caso di patologie, gravidanza o assunzione di farmaci”.

“Fatte queste premesse – conclude la dott.ssa Marangoni – gli integratori alimentari possono essere strumenti validi per supportare il benessere delle persone, ma il loro utilizzo deve essere guidato dalla consapevolezza e dalla corretta informazione. Un approccio equilibrato, basato su un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo, è la chiave per trarre il massimo beneficio anche dall’integrazione in tutta sicurezza per la salute”.