A cura del dott. Andrea Strata
Per mantenere o raggiungere uno stato di benessere in primavera, la corretta alimentazione e un sano stile di vita sono gli elementi cardine; non di rado però si verificano situazioni di malnutrizione per eccesso calorico o lipidico, glucidico o proteico o per difetto, soprattutto di vitamine e minerali, tali da rendere necessari interventi correttivi e, nell’ultimo caso, un’integrazione di questi micronutrienti. In particolare, in primavera, l’organismo ha necessità di assumere con l’alimentazione tutte le vitamine. Per esempio è importante arricchire la razione quotidiana con alimenti ad elevati contenuti di:
Gli integratori alimentari possono essere un utile complemento laddove l’alimentazione è povera di questi nutrienti essenziali. I più utilizzati sono i composti di vitamine molto labili, come le idrosolubili (C e gruppo B) che si alterano facilmente negli alimenti per effetto del calore. Per questo dovrebbero essere integrate nell’alimentazione soprattutto dei bambini e degli anziani, specie questi ultimi per le loro difficoltà a consumare ortaggi a causa dei frequenti problemi masticatori. Ma anche durante la gravidanza e l’allattamento per l’aumentato fabbisogno sia della gestante che della “nutrice”. Un ruolo prezioso può essere svolto, sempre nel periodo primaverile, dai cosiddetti “integratori funzionali”, ovvero quegli integratori a base di svariate sostanze come estratti vegetali, fibre, probiotici, prebiotici dotati di attività coadiuvante i processi fisiologici dell’organismo e le reazioni metaboliche.